Grazie al trapianto delle cellule staminali ottenute dal cordone ombelicale dal fratellino, un bambino tunisino potrà vivere. È quanto accaduto a Mohamed, prossimo a compiere sette anni, affetto sin dalla nascita da una rara malattia genetica che, privandolo delle normali difese immunitarie, lo ha reso estremamente sensibile verso qualsiasi tipo di infezione. A causa della malattia, Mohamed, non ha potuto frequentare l’asilo, giocare con i bambini, prendere un autobus; tutto questo perché ogni contatto al di fuori dell’ambito ospedaliero poteva essere l’elemento scatenante di una reazione immunitaria. L’unica cura possibile in questo tipo di malattia è il trapianto di midollo osseo ma, sfortunatamente, non è mai stato trovato un donatore compatibile con Mohamed, né in ambito familiare né all’interno dei registri pubblici. Il 24 gennaio però si è avuta una svolta positiva. Quel giorno, infatti, la mamma di Mohamed ha dato alla luce Adams e le sue cellule staminali del cordone ombelicale sono state prontamente raccolte e successivamente trapiantate, dopo averne accertata la compatibilità, nel fratello maggiore. Il trapianto, che è stato eseguito presso l’ospedale di Pavia, è perfettamente riuscito e per un anno Mohamed sarà sottoposto a periodici controlli medici.
Fonte: ADUC