L’utilizzo delle cellule staminali vede sempre una maggiore possibilità di azione terapeutica nell’ambito della medicina rigenerativa. Questa possibilità viene garantita solo attraverso il trapianto autologo, effettuato cioè con le cellule ottenute dallo stesso paziente. Proprio dall’ uso di cellule staminali prelevate dal midollo osseo è partito una studio condotto da un’azienda israeliana, la BrainStorm Cell Therapeutics, per testare una terapia per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Oggetto dello studio un gruppo di volontari affetti dalla patologia ai quali sono state trapiantate le cellule staminali estratte dal loro midollo osseo e trattate con la tecnologia NurOwn, una tecnologia che “manipola” le cellule staminali trasformandole in cellule capaci di produrre neurotrasmettitori come la dopamina. Dai test clinici emerge che i pazienti sottoposti a trattamento non hanno manifestato particolari effetti collaterali. Anzi i risultati sono molto positivi. Si è osservato un miglioramento della respirazione, della capacità di deglutire e della forza muscolare.
Il team di specialisti coinvolti nel trial conferma dunque che il trattamento ha superato la prova di sicurezza e pertanto in breve tempo sarà possibile passare alla successiva fase di sperimentazione clinica.
Fonti: Aduc
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