Grazie all’utilizzo di cellule staminali geneticamente modificate, alcuni studiosi del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle hanno messo a punto un trattamento per proteggere l’organismo dei pazienti affetti da tumore dagli effetti collaterali derivanti dalla chemioterapia. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, mostra come le staminali modificate siano in grado di proteggere il midollo osseo e di contenere l’abbassamento dei globuli bianchi, spesso causa di infezioni che inducono la sospensione del trattamento chemioterapico, essenziale per combattere le cellule cancerogene. Gli scienziati hanno già testato questo metodo su tre pazienti affetti da una grave forma di tumore al cervello e, visti i risultati positivi, si apprestano a effettuare altri test.
Fonte: Aduc
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