Il sangue del cordone ombelicale rappresenta una fonte facilmente accessibile di cellule staminali, come ad esempio ematopoietiche e progenitrici endoteliali. In questo studio sperimentale viene descritto l'ottenimento da sangue cordonale di una popolazione di stami[...]
Il sangue del cordone ombelicale rappresenta una fonte facilmente accessibile di cellule staminali, come ad esempio ematopoietiche e progenitrici endoteliali. In questo studio sperimentale viene descritto l’ottenimento da sangue cordonale di una popolazione di staminali esprimente ad alti livelli aldeidedeidrogenasi (ALDH). Queste cellule, sebbene di origine ematopoietica, hanno esibito un profilo proangiogenico. Quando trapiantate in un modello murino di ischemia agli arti, cellule staminali cordonali ad alta espresisone di ALDH si sono dimostrate in grado di migliorare significativamente l’afflusso del sangue negli arti compromessi. In particolare tali cellule hanno determinato un aumento, negli animali trattati, sia del fattore von Willebrand sia la densità di capillari CD31+. Complessivamente, i risultati ottenuti consentono di considerare le staminali cordonali ad alta espressione di ALDH come una fonte cellulare capace di promuovere la rigenerazione vascolare.
Fonte Stem cells, in pubblicazione
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