Le cellule killer indotte da citochine potrebbero rappresentare un’importante immunoterapia per il trattamento, dopo trapianto di staminali ematopoietiche, di bambini affetti da leucemia linfoblastica acuta-B recidivante. In questo studio sperimentale è stato verificato se l’interferone umano è in grado di potenziare l’attività citotossica di cellule killer indotte da citochine ottenute da sangue cordonale. In vitro è stato osservato che l’interferone alfa aumentava in maniera significativa l’effetto citotossico delle cellule killer indotte da citochine ottenute dal sangue cordonale. In aggiunta, il trapianto di tali cellule, combinate all’interferone alfa, in topi NSG prolungava in maniera significativa la durata della vita degli animali trattati. È interessante sottolineare che l’infusione di cellule killer indotte da citochine ottenute da sangue cordonale (con o senza interferone alfa), non determinava la comparsa della cosiddetta malattia del trapianto contro l’ospite. Complessivamente, i risultati ottenuti suggeriscono lo sviluppo di trial clinici volti a valutare l’efficacia, nell’uomo, di cellule killer indotte da citochine ottenute da
sangue del cordone ombelicale per il trattamento della leucemia linfoblastica acuta-B.
Fonte: Cytotherapy