La celiachia è un’intolleranza sempre più diffusa e che si manifesta con diversi sintomi, come disturbi gastrointestinali, carenza di ferro, artrite e altro. Grazie a nuove tecniche di diagnosi ora sarà possibile stabilire la probabilità che i parenti di primo grado di un individuo celiaco sviluppino questa intolleranza. Con un esame genetico svolto su una goccia di sangue del cordone ombelicale, è infatti possibile scoprire la predisposizione alla celiachia e, a oggi, in Europa oltre 300 neonati su mille sono sotto osservazione per prevenire i sintomi della celiachia grazie a questo procedimento. Ancora non sono disponibili terapie per curare la celiachia ma sono in corso sperimentazioni per produrre anticorpi in grado di bloccarla. Molti altri gruppi di ricerca sono al lavoro per contrastare questi sintomi, come lo sviluppo di un enzima che possa frammentare il glutine nello stomaco rendendolo innocuo una volta raggiunto l’intestino; un altro studio (i cui risultati definitivi saranno disponibili tra 5/10 anni) sta lavorando a una profilassi immunologica per ripristinare la tolleranza verso il glutine.
Fonte: ilmattino.it