Da uno studio svolto dai ricercatori dell’Università di Lund in Svezia, è stato scoperto che i periciti, un tipo di cellule staminali, sono in grado di trasformarsi in cellule nervose aiutando a riparare i danni al cervello causati dall’ictus. È la prima volta che per queste cellule, le cui funzionalità rigenerative erano già note, è stato accertato il loro coinvolgimento nei tessuti cerebrali dopo un ictus. Lo studio ha rivelato che i periciti escono dai vasi sanguigni già una settimana dopo l’ictus per raggiungere le zone del cervello danneggiate: giunte al cervello la loro attività aumenta e le cellule si trasformano in microglia (cellule molto importanti per il recupero delle facoltà cerebrali dopo un ictus), in grado di ripulire il sistema nervoso. Il ruolo delle cellule microglia in questo meccanismo è ancora da approfondire, ma dallo studio è emerso i periciti rappresentano un punto molto importante dal quale partire per studiare trattamenti che possano prevenire gli effetti dell’ictus.
Fonte: agi.it