È uno studio americano quello sul possibile utilizzo delle cellule staminali sulla degenerazione maculare, una forma di cecità dovuta al naturale processo di invecchiamento dell’occhio: questa patologia multifattoriale colpisce la parte centrale della retina generalmente nei pazienti dai 50 anni in su, ed essendo ad andamento progressivo, può portare alla completa perdita della vista. I ricercatori dell’Università del Sud della California, in un team guidato da Mark Humayun, hanno presentato, nel corso del Forum Europeo delle Neuroscienze, il possibile utilizzo delle cellule staminali contro la degenerazione maculare attraverso la combinazione di una nuova tecnica chirurgica e delle stesse staminali, che vengono trasformate in cellule della retina. Il progetto chiamato ‘California Project to Cure Blindness’, presentato a Milano, ha uno scopo ambizioso, che è quello di bloccare il progressivo andamento della degenerazione maculare sostituendo le cellule morte o danneggiate, con cellule sane, utilizzando per questo obiettivo le cellule staminali.
Per il momento lo studio è in fase di sperimentazione, ma dopo oltre sei mesi di studio sugli animali, si potrebbe presto arrivare ad un trattamento della degenerazione maculare anche sull’uomo.
Fonte: AGI