Diverse cellule del sangue – compresi i globuli bianchi ed i globuli rossi – potranno essere ottenute a partire dalle cellule staminali: responsabili di questa possibilità sarebbero alcune specifiche proteine che controllano l’espressione dei geni, i cosiddetti fattori di trascrizione. È quanto emerge dalla ricerca illustrata in un articolo pubblicato su “Nature Communications” da Igor Slukvin e colleghi dell’Università del Wisconsin a Madison: nel metodo viene spiegato come sia possibile sfruttare un processo per i quale due distinti gruppi di trascrizione possano convertire le cellule staminali umane in cellule endoteliali emogeniche. La trasformazione avviene con la sovraespressione di questi due tipi di fattori di trascrizione: vengono perciò riprodotti, in vitro, gli eventi che determinano lo sviluppo embrionale, grazie al quale si formano tutte le cellule del sangue. L’obiettivo principale, però, non è stato ancora raggiunto: i ricercatori spiegano che questo processo porta alla produzione di cellule in abbondanza, ma ciò che ci si auspica è che si possa trovare presto un modo per favorire la produzione di staminali ematopoietiche, cellule multipotenti che si trovano nel midollo osseo e che vantano una notevole importanza terapeutica.