L’esistenza di cellule staminali del rene adulte è da sempre un argomento controverso e non del tutto risolto. Lo studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Milano-Bicocca e coordinato dal professor Roberto Perego potrebbe avere una rilevanza scientifica molto importante, in quanto per la prima volta è stato possibile identificare ed isolare delle cellule staminali adulte nel rene umano, chiamate PKH-high. La scoperta è stata possibile grazie alla coltura clonale di nefrosfere umane, in grado di generare sia in vitro che in vivo strutture tubulari renali: in ogni netrosfera è stato possibile identificare, attraverso l’uso di un colorante fluorescente (il PKH26) delle cellule ad alta fluorescenza, che mostrano caratteristiche simili alle cellule staminali, come quelle di multipotenza e di self-renewal. Grazie a questa scoperta sarà possibile non solo avviare una maggiore conoscenza delle cellule staminali renali, ma anche comprendere al meglio le dinamiche che stanno alla base della comparsa di tumori renali.
Fonte: Molecularlab