Le cellule staminali possono essere rese immortali: è quanto emerge da una ricerca condotta dal team del Morgridge Institute for Research regenerative biology del Wisconsin, e guidata da James Thompson, che potrebbe rappresentare un passo in avanti per la ricerca sulle staminali. Secondo quanto emerge dalla ricerca, che è stata pubblicata di recente sulla rivista scientifica Stem Cell Reports, le staminali immature di un pugno di geni sono state coltivate in provetta, allo scopo di rimanere giovani ed in grado di rigenerarsi e moltiplicarsi. La ricerca è stata effettuata anche su alcuni topolini da laboratorio: in questo caso, si è riusciti ad identificare un modo attraverso il quale rendere immortali le cellule immature dei topolini, con la regolazione di un piccolo numero di geni per mezzo del quale queste cellule sono state rese “immortali” ed in grado di auto-rinnovarsi, producendo sangue e tessuti vascolari. Ciò è stato possibile, in particolare, grazie a sei fattori di trascrizione, per mezzo dei quali le cellule immature sono state in grado di auto-rinnovarsi e proliferare per un tempo indefinito. Una ricerca importante, che ha ancora un obiettivo: quello di creare delle cellule progenitrici che possano avere la stessa funzione anche sull’uomo.
FONTE: La Stampa