La malattia del trapianto contro l’ospite cronica sclerotica (ScGvHD) è una delle più severe complicanze conseguenti a trapianto allogenico di staminali ematopoietiche. Ad oggi non sono stati ben definiti i fattori di rischio associati a questa complicazione. In questo studio clinico retrospettivo, allo scopo di determinare i fattori di rischio pretrapianto, sono stati valutati gli esiti di 705 pazienti tenendo in considerazione parametri quali: diagnosi, tipologia di staminali infuse, età e sesso del donatore e del ricevente, tipo di donatore, profilassi GvHD seguita. L’analisi dei dati ottenuti ha evidenziato un incidenza pari al 18% di ScGvHD a 3 anni dalla comparsa della forma cronica della malattia del trapianto contro l’ospite. Mediante analisi univariata, è stato osservato che il trapianto di sangue cordonale dava luogo a un numero significativamente minore di pazienti affetti da ScGvHD rispetto a quanti sottoposti a trapianto allogenico di staminali ottenute da altre fonti. In aggiunta, fattori associati ad un maggior rischio di sviluppo di ScGvHD sono risultati essere giovane età del paziente, diagnosi di mieloma multiplo e infusione di staminali da sangue periferico. In conclusione, come riportato dagli Autori, risultano essere associate ad un minor rischio di sviluppo di ScGvHD situazioni quali infusione di sangue cordonale e regime di condizionamento con globuline antitimociti.
Fonte: Bone Marrow Transplant