Un team di ricercatori italiani, inglesi, ed israeliani, ha ricostruito il muscolo tibiale danneggiato nei topi, utilizzando le cellule staminali: queste cellule sono state coltivate in presenza di un idrogel, e modificate geneticamente per stimolare lo sviluppo dei vasi sanguigni. Da esse è stato prodotto un innesto da trapiantare per consentire al muscolo di essere riparato. I risultati di questo esperimento effettuato sui topi sono estremamente positivi: trascorse alcune settimane dall’innesto, si è formato un muscolo simile ad un tibiale anteriore.
La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista ‘EmboMolecular Medicine’, è importante perché potrebbe rappresentare un passo in avanti per la ricostruzione dell’apparato muscolo-scheletrico in pazienti che hanno subito traumi oppure asportazioni in seguito ad una malattia tumorale.
I ricercatori hanno affermato che si tratta di uno studio al quale hanno lavorato per 5 anni, per dare vita ad una tecnologia in grado di stimolare i mesoangioblasti allo scopo di ottenere la loro differenziazione in tessuto muscolare, osseo e cartilagineo.
Grazie a questo approccio si potranno, un giorno, ottenere muscoli maturi e funzionali: questo metodo può consentire la ricostruzione di tessuti muscolari danneggiati, o agire su muscoli respiratori, ma per ottenere i risultati sperati occorrono ancora anni di studi e sperimentazioni, magari su modelli animali più grandi.
Fonte: Adnkronos