Il Dhitech, il Distretto Tecnologico High Tech di Lecce, punta sull’Ingegneria Tissutale e la Medicina Rigenerativa e mira a diventare una struttura di eccellenza nel settore. A portare avanti questa cultura dell’innovazione sono il professor Alessandro Sannino, dell’Università del Salento, e il suo staff.
All’interno di Ingegneria dei Tessuti è compresa un’ampia varietà di settori scientifici: biologia cellulare, biologia molecolare, scienza dei materiali, chimica e fisica, oltre che medicina. Un settore interdisciplinare il cui scopo è studiare come riparare e, se serve, sostituire organi e tessuti danneggiati. L’applicazione di queste tecniche spazierebbe dal trattamento di malattie alla riparazioni di traumi, fino addirittura alla lotta contro l’invecchiamento.
Per ottenere i suoi ambiziosi obiettivi, il Dhitech collabora anche con l’Ospedale San Raffaele al progetto Rinovatis, finanziato dal Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività”. Questa collaborazione ha portato le due strutture a sviluppare dei dispositivi che, a partire dalle cellule staminali, favoriscono la crescita dei tessuti. Questa tecnologia si applica in particolare alla rigenerazione dei tessuti del sistema nervoso periferico e centrale e osteocondrale.
Uno degli obiettivi di Rinovatis è quello di creare in Puglia una rete di imprese, cliniche ed enti di ricerca. L’idea è che la collaborazione di queste diverse realtà possa favorire la divulgazione dei traguardi raggiunti, in un’ottica di trasparenza e sponsorizzazione dell’innovazione.
Il settore dell’ingegneria dei tessuti e della medicina rigenerativa è ancora giovane, ma in forte espansione. Secondo le stime dell’Unione Europea, nei prossimi 15 anni questi settori muoveranno circa 300 miliardi di euro. Questo avrà quindi un forte impatto sul tessuto sociale da punto di vista non solo medico, ma anche economico.
Fonte: notizie.tiscali.it