La schizofrenia si sviluppa nell’utero

I mini cervelli creati a partire dalle cellule staminali hanno reso possibile una nuova scoperta. La schizofrenia affonda le proprie origini nell’utero, nelle prime 12 settimane di gestazione. Secondo i ricercatori della State University of New York, la causa sarebbe un’anomalia nelle cellule staminali dell’embrione.

I mini cervelli malati di età equivalente a 0-3 mesi di gestazione presentavano già delle anomalie. Erano evidenti delle interruzioni nelle cellule staminali che circondavano i ventricoli. Queste potrebbero essere la causa biologica della schizofrenia, che quindi sarebbe provocata da una alterazione della stessa struttura cerebrale.

Il team ha usato cellule staminali pluripotenti indotte ricavate da persone malate di schizofrenia. Hanno così ottenuto degli organoidi che imitassero un cervello alla stato embrionale, per studiare le prime fasi della malattia. I mini cervelli, presentavano tutti gli elementi di un cervello vero e proprio, comprese le anomalie proprie della schizofrenia.

I mini cervelli ricavati dalle cellule malate hanno cominciato a svilupparsi in maniera anomala fin dalle primissime fasi dello sviluppo. Una cosa che non si è verificata nei cervelli ottenuti con le cellule staminali sane. Le cellule staminali che avrebbero dovuto formare i neuroni non si sono distribuiti in maniera uniforme. La corteccia cerebrale si è perciò sviluppata molto meno del necessario.

Ricerche precedenti avevano mostrato che potrebbe esserci un legame tra schizofrenia e cattivo funzionamento della corteccia. Questo studio sembra provare la teoria. Quindi, nonostante i primi sintomi compaiano solo nell’adolescenza, la schizofrenia si svilupperebbe nell’utero. La scoperta potrebbe aiutare a elaborare nuovi metodi di prevenzione, volti a prevenire l’anomalia.

Fonte: sciencealert.com