Un team di scienziati di Melbourne ha individuato un marker per la linea di cellule staminali dell’endometrio. La scoperta potrebbe aiutare a elaborare nuove terapie contro l’endometriosi, aiutando così migliaia di donne. Si calcola infatti che circa 1 donna su 10 in età fertile soffra di endometriosi. In molti casi manca una vera e propria diagnosi, a causa di una generale ignoranza sul tema.
Nell’endometriosi è frequente che le cellule si spostino dall’utero in altre parti del corpo. Il fenomeno contribuisce a provocare dolori alla schiena, ciclo mestruale difficile e infertilità. La professoressa Caroline Gargett e il suo team hanno individuato le cellule staminali in questione. Nello specifico, hanno individuato il marker che le identifica, ovvero una proteina espressa dalle cellule progenitrici dell’endometrio.
Grazie alla scoperta, adesso sarà più facile individuare le cellule dell’endometrio, isolarle e studiarle. In condizioni normali, queste cellule si occupano del rinnovamento mensile dell’endometrio all’interno dell’utero. Secondo i ricercatori, nelle donne che soffrono di endometriosi le cellule staminali si spargono nella cavità pelvica in maniera anomala. Sarebbe questa la causa del dolore e degli altri disturbi.
Se lo studio avesse successo, potrebbe gettare una nuova luce su un disturbo in buona parte ancora incompreso. In questo modo sarebbe più facile individuare un trattamento efficace e rendere più facile la vita di tante donne.
Fonte: heraldsun.com.au
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