Centro assistenza clienti
Un codice a barre cellulare per comprendere le cellule staminali
Rigenerazione della cartilagine: partita la Fase III del trial
Show all

Un altro passo verso la cura delle malattie oculari

astrociti

Gli scienziati del National Eye Institute (NEI) hanno riportato una scoperta fondamentale per l’elaborazione di trattamenti contro le malattie oculari. Le piccoli ciglia presenti sulle cellule dell’epitelio pigmentato retinico sono essenziali per la sopravvivenza dei fotorecettori della retina. La scoperta troverà un’applicazione nella creazione di nuovi trattamenti mediante cellule staminali.

Grazie a questo studio, i ricercatori hanno un’idea più chiara di come produrre e sostituire le cellule dell’epitelio pigmentato retinico. In un occhio sano, infatti, queste cellule supportano e nutrono i fotorecettori. Alcune malattie provocano però la morte progressiva dell’epitelio e portano così alla perdita della vista.

Il team di ricercatori sta studiando come ottenere un epitelio pigmentato retinico sano dalle cellule staminali pluripotenti indotte. Fino ad oggi i successi sono stati solo parziali: una volta trapiantate, le cellule smettevano di maturare. Grazie alla nuova scoperta, il fenomeno potrebbe avere un perché. La maturazione delle cellule dell’epitelio pigmentato retinico coincide infatti con lo spuntare delle prime ciglia.

Il team ha testato due farmaci per indurre la crescita delle ciglia primarie sui tessuti artificiali. Questi hanno migliorato la maturazione strutturale e funzionale dell’epitelio pigmentato retinico. C’è quindi la speranza che, una volta impiantati, i tessuti riescano a maturare e supportare in maniera efficace i fotorecettori. Di contro, un terzo farmaco ha inibito lo sviluppo delle ciglia; le cellule sono risultate del tutto incapaci di svilupparsi.

Ulteriori analisi hanno confermato l’importanza delle ciglia per lo sviluppo dei tessuti. I ricercatori hanno usato le cellule staminali di un paziente affetto da ciliopatia per ottenere cellule dell’epitelio pigmentato retinico. Comparate a quelle di un donatore sano, le cellule avevano ciglia più piccole e avevano difetti simili a quelle prive di ciglia.

Fonte: nei.nih.gov

"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)

Leggi i commenti lasciati dai nostri clienti.

Recensioni Verificate

Sorgente

Copy link