ATLANTA, GA (US)
La stimolazione delle cellule staminali sembra promettere un potenziale trattamento non invasivo per l’ictus, secondo quanto dimostrato dal lavoro pubblicato su Journal of Neuroscience sui topi. Se estesa all’uomo, questa tecnica potrebbe migliorare notevolmente la qualità di vita dei pazienti.
Ling Wei, M.D., Shang Ping Yu, M.D., Ph.D., e colleghi all’Emory University hanno iniettato cellule staminali neurali nel cervello di topi dopo un evento di Ictus e hanno attivato le cellule per via intranasale con una proteina.
Le cellule staminali cosi attivate con questa nuova tecnica non invasiva chiamata “optochemiogenetica” sono cresciute meglio e hanno formato un numero di connessioni superiore in rapporto alle cellule staminali neurali che non avevano ricevuto la stimolazione.
Inoltre i topi che avevano ricevuto sia le cellule staminali che la stimolazione hanno dimostrato un recupero migliore con comportamenti addirittura paragonabili alle condizioni che precedevano l’ictus.
La combinazione dell’iniezione di cellule staminali e della stimolazione intranasale aumenta con successo il recupero dall’ictus nei topi creando un ambiente ideale per il recupero e lo sviluppo di connessioni con i neuroni adiacenti all’area colpita da ictus.
Fonte:http://www.sfn.org/Publications/Latest-News/2019/07/02/Stem-Cell-Stimulation-Improves-Stroke-Recovery
DOI: 10.1523/JNEUROSCI.2010-18.2019
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