Dalla nascita del banking delle staminali da sangue cordonale, il sistema pubblico della salute ha attivato un monitoraggio del numero delle unità bancate e trapiantate e di come questo numero varia di paese in paese. Finalmente la Parent’s Guide to Cord Blood Foundation è riuscita a avere un quadro completo in 54 paesi sia sul banking pubblico che su quello privato. I valori percentuali che sono emersi nella mappa attiva riflettono numero di unità bancate privatamente e numero di nascite negli anni più recenti. La maggior parte dei dati è del 2018 ma in alcuni casi anche del 2019.
E’ emerso che nei paesi sviluppati la percentuale si aggira dal 1 al 3%. Un dato certo è che per alcuni paesi vi è un arresto se non una decrescita demografica che impatta sul calcolo percentuale. Peraltro, in diversi paese, a partire dal 2020, molte banche pubbliche hanno smesso di raccogliere unità e continuano solo a gestire le unità già bancate. L’impatto del trapianto familiare ha inciso chiaramente sul trapianto extra-familiare e quindi sull’esistenza stessa delle banche pubbliche.
I numeri riportati dal World Marrow Donor Association (WMDA) partono da 4150 nel 2012 a 2783 nel 2018. Il numero di nuove unità bancate nel 2018 stimato dal WMDA è di 26.000 nel 2018.
Singapore ha il numero maggior di unità bancate per numero di nascite, pari al 30%! Probabilmente dovuto al baby bonus che la stato dona ai neogenitori e al nuovo modello di “community banking” che combina il banking privato a quello pubblico.
Un’altra sorpresa è Puerto Rico con una percentuale del 9,5% grazie a una collaborazione attiva delle ostetriche che sono molto partecipative nella raccolta delle cellule staminali.
Malgrado le difficoltà demografiche e economiche, il banking delle cellule staminali continua a avere un impatto, si spera sempre più significativo in molti territori crescendo di 600.000 unità per anno che è una crescita considerevole per le più grandi banche mondiali ma vi è ancora un largo margine di crescita possibile anche se il modello deve essere ricalibrato in funzione delle applicazioni cliniche che oggi prevalgono in ambito neurologico, cardiologico e immunologico piuttosto che ematologico.
Fonte: https://parentsguidecordblood.org/en/news/percentage-births-banking-cord-blood-country
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