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Ho mangiato salmone affumicato in gravidanza: è grave?

È meglio non mangiare salmone affumicato in gravidanza, trattandosi comunque di pesce crudo. Farlo espone al rischio di listeriosi, un’infezione pericolosa soprattutto per il feto. Cosa fare se lo si è già mangiato, però? Esistono modi per mangiarlo in modo sicuro?

Perché il salmone affumicato non va mangiato in gravidanza

Nonostante non sembri, il salmone affumicato è pesce crudo: per prepararlo si mette il salmone crudo sotto sale e lo si espone al fumo di legna per molte ore. La marinatura elimina l’umidità, mentre l’affumicatura riduce la carica batterica del salmone, aiutandolo a durare più a lungo.

Il trattamento succitato riduce di molto il rischio di infezione, ma non “disinfetta” il pesce al 100%. In gran parte dei casi l’affumicatura avviene tra i 16°C e i 40°C, temperature troppo basse per eliminare tutti i batteri nocivi. Ad esempio, il succitato Listeria monocytogenes sopravvive tranquillamente sia alla marinatura sia all’affumicatura.

A tutto questo si somma l’indebolimento delle difese immunitarie tipico della gravidanza: le donne incinte sono più soggette a infezioni, rispetto alle coetanee non incinte; questo vale soprattutto per infezioni da cibo cui non siamo abituati a prestare attenzione.

Per tutte queste ragioni, in gravidanza è meglio evitare il salmone affumicato e il pesce crudo in generale, a meno che non se ne conosca produzione e provenienza.

Il salmone affumicato è sempre rischioso?

In realtà, il salmone affumicato si potrebbe rendere sicuro anche per le donne incinte: basterebbe abbatterlo a -18°C per almeno 48 ore, prima di procedere con l’affumicatura. Dopodiché, bisognerebbe evitare qualsiasi contaminazione crociata che vanifichi il trattamento.

In alternativa basterebbe usare l’affumicatura a caldo, tra i 50°C e i 90°C, facendo attenzione che la temperatura si mantenga sopra i 70°C. Tanto basterebbe per uccidere la listeria.

Come puoi essere sicura che il salmone sia stato trattato nel modo giusto, però? Non puoi ed è questo il vero problema.

Salvo casi particolari, è impossibile dire se il pesce è stato abbattuto o se è stato affumicato sopra i 70°C per il tempo necessario. Ecco perché mangiare salmone affumicato comporta sempre un certo grado di rischio, più o meno alto a seconda della qualità del prodotto.

Ho mangiato il salmone affumicato: e adesso?

Mettiamo che tu sia incinta e abbia già mangiato del salmone affumicato: qualche preoccupazione in più è legittima, ma non è il caso di farsi prendere dal panico. La cosa migliore è tenere d’occhio il tuo stato di salute per riconoscere subito eventuali sintomi.

Esistono due tipi di listeriosi: la listeriosi invasiva, che colpisce il sistema nervoso centrale e si manifesta entro 3 settimane (raramente entro 70 giorni); la listeriosi gastroenterica, che colpisce stomaco e intestino e che si manifesta entro 32 ore.

In entrambi i casi, sintomi della listeriosi assomigliano ai sintomi di un’influenza, quindi meglio prestare attenzione:

  • febbre;
  • tremori;
  • vomito;
  • diarrea;
  • dolori muscolari.

Se dopo aver mangiato salmone affumicato si dovessero presentare sintomi del genere, meglio parlarne con un medico: sarà sua cura prescrivere gli esami necessari e, eventualmente, la terapia. Altrimenti, basta stare più attenta la prossima volta.

Cosa succede se prendo la Listeria?

La listeriosi è estremamente pericolosa per le persone immunodepresse o fragili, donne incinte comprese. In gravidanza, la Listeria può inoltre provocare aborto spontaneo, parto pretermine e malformazioni del feto. Per fortuna, è curabile.

La listeriosi si può curare con un’apposita terapia antibiotica; se si inizia subito, gli antibiotici evitano la trasmissione al feto, riducendo i rischi visti sopra.

Come mangiare salmone affumicato in sicurezza?

Se vuoi mangiare il salmone affumicato in gravidanza, devi cuocerlo: la cottura sopra i 70°C uccide eventuali colonie di Listeria e altri microrganismi pericolosi. Ovvio che non sia la stessa cosa che mangiarlo crudo, ma può essere un buon compromesso.

Se decidi di cuocere il salmone affumicato, non aggiungere sale: la cottura intensifica la sapidità e lo rende ancora più saporito; si sposa benissimo con limone, arancia, lime. Vuoi sperimentare? Prepara un’insalata di salmone affumicato cotto, mango e valeriana.

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Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)

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