La cucina etnica in gravidanza fa bene?

In gravidanza bisogna prestare una particolare attenzione a ciò che si mangia, per il proprio bene e per quello del bambino. È quindi normale chiedersi se la cucina etnica vada bene anche in un periodo del genere. La risposta è: “dipende”. Vediamo da cosa.

I problemi del cibo etnico

Quando si parla di cucina etnica in gravidanza, valgono tutte le linee guida di base: niente carne e pesce crudi; niente alcol; verdure crude solo se ben lavate; grassi e sale con moderazione. Per il resto, le ricette provenienti da altri paesi non hanno particolari controindicazioni. In fondo, i figli si fanno ovunque, indipendentemente dal tipo di cucina.

I possibili problemi sono più che altro legati alla sicurezza dei ristoranti.

Quando si sceglie di mangiare fuori in gravidanza, è importante scegliere solo ristoranti conosciuti e sicuri. Indipendentemente dal tipo di cucina, è fondamentale che le procedure igieniche siano rispettate in modo maniacale. Questo principio vale anche per i ristoranti italiani, ma i locali etnici hanno una criticità in più: la provenienza degli ingredienti.

Alcuni ingredienti non si trovano in Italia, di conseguenza vanno per forza di cose importati dall’estero. Per quanto il ristorante possa essere serio, sarebbe meglio evitare piatti con ingredienti di dubbia provenienza e conservati anche per mesi. Via libera invece a tutto ciò che è preparato con ingredienti freschi, meglio ancora se cotti.

Quali piatti provare anche in gravidanza

Ci sono piatti che potrebbero essere fastidiosi per la futura mamma, come quelli molto pesanti o grassi. In compenso, ci sono cibi etnici che sono perfetti per la gravidanza.

• Hummus di ceci, dalla Turchia. Si tratta di una crema a base di ceci e burro di sesamo, da mangiare sul pane o insieme a verdure fresche. Leggera e ricca di proteine, è ideale per integrare tante ottime proteine vegetali nell’alimentazione.
• Ravioli di verdure al vapore, dalla Cina. Ci sono moltissimi tipi di ravioli al vapore, sia a base di carne sia a base di verdure. Meglio puntare su questi ultimi, dato che sono più leggeri.
• Couscous, dal Marocco. Il couscous è un tipo di pasta a base di semola diffusa in tutto il Nord Africa e funge da base per diversi piatti. Nello specifico, consigliamo il classico couscous alla marocchina, preparato con carne di agnello stufata insieme a cipolla, verdure e zenzero.
• Zighinì, dall’Eritrea. Il piatto è costituito da uno stufato di carne speziato, accompagnato da puree di legumi e spinaci. Il tutto va mangiato con le mani, aiutandosi con l’injera, un pane simile a delle crespelle.

Con un po’ di impegno e l’aiuto del partner si possono anche preparare a casa, per una serata romantica a base di cucina etnica gustosa e sicura.