L’esercizio fisico è importante prima, durante e dopo una gravidanza. Le modalità cambiano in base alle proprie condizioni fisiche, ma l’importante è continuare a muoversi. Sì, ma come fare quando c’è un bimbo piccolo in casa? Spesso le neomamme (ma anche i neopapà) fanno fatica a costruire una routine che consenta loro di fare esercizio.
Ecco qualche idea.
Indice
ToggleNelle prime settimane, il sonno del bambino (e dei genitori) può essere molto frammentato. Dopo l’ottava settimana la situazione migliore, ma avere a che fare con un neonato rimane faticoso. Molti genitori hanno a malapena l’energia per lavorare e fare le faccende di casa, figuriamoci per fare esercizio fisico.
Esiste un modo per tirare fuori l’energia necessaria?
Alcuni dei trucchi visti sopra sono ottimi anche per trovare il tempo per allenarsi, impresa difficile. Man mano che il bambino cresce, diventa sempre più vivace e chiede sempre più attenzioni: come fare?
Se proprio il tempo scarseggia e non c’è modo per “abbandonare” il bambino per un’oretta, non resta che allenarsi insieme a lui. Il metodo più classico consiste nel fare lunghe passeggiate a passo veloce con lui, che sia nella carrozzina o legato nella fascia. Esistono inoltre classi di danza in fascia, ovvero da fare con il bimbo nella fascia.
In generale, il babywearing consente di fare molti esercizi con il bimbo addosso, che diventa una sorta di peso naturale da usare in allenamento. Bisogna evitare gli esercizi nei quali si potrebbe perdere l’equilibrio, ma ce ne sono molti altri da fare.
Gli squat sono tutti facili da fare con un bimbo nella fascia. Lo stesso vale per gli affondi, anche se è meglio farli lentamente e con attenzione. Le mamme più audaci usano il piccolo anche come “peso” per allenare braccia e petto.
Insomma, largo alla fantasia (con un po’ di buon senso)!
"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
Leggi i commenti lasciati dai nostri clienti.