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ToggleQuando annunciare la gravidanza è la prima domanda che ci si fa, quando il test risulta positivo. Da una parte c’è la tentazione di urlarlo al mondo, senza aspettare nemmeno un secondo. Dall’altra, però, c’è la consapevolezza che è meglio aspettare un po’ di tempo. Cerchiamo quindi di capire quando una gravidanza è fuori pericolo e come annunciarla, sia alla famiglia che agli amici.
Circa il 10-20% delle gravidanze si conclude spontaneamente prima della 20a settimana di gestazione. Se avviene entro la 12a settimana, si parla di aborto precoce; tra la 13a e la 21a settimana, si parla di aborto tardivo.
La percentuale di cui sopra può apparire enorme, ma circa l’85% di questi aborti avviene nelle prime 12 settimane di gestazione. Si calcola che il 50-75% avvenga addirittura tra la 3a e la 4a settimana: molte donne non si rendono nemmeno conto di essere rimaste incinta.
Dalla 13a settimana, il tasso di aborti spontanei crolla: solo il 15% avviene tra questa e la 20a settimana di gestazione, all’inizio del secondo trimestre.
Possiamo quindi considerare una gravidanza fuori pericolo dalla 21a settimana. Ciononostante, possiamo stare ragionevolmente tranquille già alla 13a settimana di gestazione, specie in assenza di sintomi preoccupanti quali dolori addominali o sanguinamento prolungato.
La 5a settimana di gestazione è il momento migliore per annunciare la gravidanza al partner. Per fare i test di gravidanza domestici bisogna infatti aspettare una settimana dalle mancate mestruazioni: più o meno la 4a o la 5a settimana di gestazione, a seconda di quanto è lungo il ciclo. Inoltre, il grosso del pericolo dovrebbe essere già passato, come visto nello scorso paragrafo.
Come annunciare una gravidanza al marito? Una volta accertato di essere incinta, si può dire al marito della gravidanza in uno di questi modi più o meno spontanei e spiritosi.
Far trovare il test positivo (pulito) è il modo più semplice per annunciare una gravidanza, dopo dirlo e basta. Gli si può mandare una foto o lasciarlo in un posto dove lo troverà, come la postazione dello smart working o il comodino.
Un modo un po’ più articolato per dire al marito della gravidanza consiste nell’ordinare un oggetto da personalizzare, come una tazza, un cuscino, una maglietta con sopra scritto l’annuncio. La si può far personalizzare o comprarne una già pronta: online se ne trovano tantissime, sia per il futuro papà sia per il piccolo in arrivo.
Volendo, si possono ordinare maglietta per il papà e tutina coordinata per il bimbo.
Se si fa la spesa insieme, un modo carino per annunciare la gravidanza al partner è preparare una lista “speciale”: si inseriscono le voci “pannolini” e “latte in polvere” tra le altre, aspettando che elabori il messaggio nascosto.
Sconsigliamo di farlo se il futuro papà è una persona timida, che non gradirebbe scoprire una cosa del genere in mezzo ad altre persone.
Hey aspetta un secondo! Se non ti è ben chiaro cosa sono le cellule staminali guarda questo video:
Sempre sulla scia dei messaggi “nascosti”, cosa c’è di meglio di un bel dessert per festeggiare? Nello specifico, il dolce in questione potrebbe essere una crema di riso per neonati, presentata a fine cena in un piatto da svezzamento.
Ecco una serie di frasi ispirate per annunciare una gestazione con un filo di sorriso sulle labbra:
Tutti conoscono i bigliettini dei Baci, i famosi cioccolatini alla nocciola. Per fare un dolce annuncio al marito, basta:
Il partner è il primo che merita di sapere del lieto evento. Quando annunciare la gravidanza all’esterno, invece?
Le tempistiche dipendono dal rapporto che si ha con amici e parenti: chi ha un rapporto stretto con genitori e fratelli, può annunciarlo subito dopo averlo detto al marito. Lo stesso vale per amici di lunga data. Se però si intende annunciare la gravidanza a tutti, quindi anche ai conoscenti e ai colleghi di lavoro, è meglio aspettare almeno la 13a settimana.
Un modo carino per dire ai nonni della gravidanza consiste nel comprare delle magliette personalizzate, pressappoco come quelle viste per l’annuncio al marito. Altrimenti, si possono mostrare loro le immagini della prima ecografia, se si ha la pazienza di aspettare la 6a settimana.
Di solito i futuri zii hanno pressapoco l’età dei futuri genitori, quindi l’annuncio a loro può essere un po’ più scherzoso.
A seconda del tipo di rapporto, si può comunicare la gravidanza con qualche doppio senso (un ciuccio con accanto la frase “sono la prova che papà/mamma non gioca solo ai videogame”). Altrimenti, si può organizzare un piccolo pranzo in famiglia durante il quale dare l’annuncio, magari nascondendo una copia dell’ecografia sotto il tovagliolo.
Per annunciare la gravidanza agli amici, ci si può sbizzarrire con immagini per comunicare la gravidanza, come meme e foto buffe da condividere tramite messaggio privato su Whatsapp, se lo si desidera. Vediamo qualche esempio di immagini carine e buffe:
Se l’idea delle immagini per comunicare la gravidanza non ti sembra abbastanza, si può organizzare una vera e propria festicciola per annunciare il lieto evento agli amici. Se la gravidanza è tra 18a e la 22a settimana, è l’occasione per annunciare anche il sesso del nascituro con dolcetti colorati e palloncini rosa o azzurri.
Piccola nota a parte per le coppie di amici (o di parenti) che stanno cercando inutilmente di avere un figlio. È normale provare imbarazzo, in casi del genere. Molti finiscono addirittura per lasciar perdere, delegando l’annuncio a qualcun altro; meglio non farlo, specie se sono persone cui si vuole bene.
La cosa migliore è trattare queste coppie in modo normale e dare loro l’annuncio in prima persona. Se è prevista una festa a sorpresa e l’argomento è particolarmente doloroso per loro, potrebbe essere una buona idea avvertirli prima. In questo modo avranno tutto il tempo per prepararsi e, se non se la sentono di partecipare, per tirarsi indietro.
Non appena il test di gravidanza dà esito positivo, è bene comunicarlo al medico di famiglia: sarà sua cura dare tutte le istruzioni necessarie, dagli esami da fare alla dieta da seguire. Inoltre, tocca a lui rilasciare le impegnative per eventuali farmaci da prendere.
Il secondo professionista da contattare è il ginecologo. L’ideale sarebbe avere un proprio ginecologo di riferimento, presso il quale prendere appuntamento per la prima ecografia. Salvo casi particolari, questa si esegue dopo la 6a settimana di gestazione ed entro la 14a: fino alla 5a settimana non si vede niente nell’ecografia.
Rivolgersi a un ginecologo privato consente di scegliere la propria figura di riferimento, che seguirà la futura mamma dall’inizio alla fine della gestazione. La soluzione ha però un costo notevole, motivo per cui molte donne preferiscono rivolgersi al sistema sanitario pubblico.
In questo secondo caso, per fissare le visite bisogna contattare un Consultorio Pubblico. Il primo contatto avviene con un’ostetrica che prende nota di:
A questo punto si fissa la data della prima ecografia, per la quale si paga solo il ticket e non c’è bisogno dell’impegnativa. Le visite successive avverranno nel secondo e nel terzo trimestre; in caso di gravidanza a rischio, il ginecologo potrebbe fissarne di più.
Il sistema sanitario pubblico offre un’assistenza di qualità e accessibile a tutti. Purtroppo non garantisce di essere visitata sempre dallo stesso medico, benché sia frequente.
Nel corso delle visite, il ginecologo rilascia anche il certificato di gravidanza da inoltrare al datore di lavoro. La gravidanza va comunicata con “congruo preavviso”, il che dipende sia dal lavoro sia dalla natura della gravidanza. Il datore di lavoro deve infatti garantire la sicurezza della dipendente, anche cambiandole mansione se serve.
Generalmente, la comunicazione a lavoro viene fatta al 4o mese di gestazione, quando la gravidanza è fuori pericolo.
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Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
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