Luglio: il mese della formazione sul ruolo terapeutico del cordone ombelicale

Il sangue cordonale, da rifiuto biologico è diventato una fonte ricca di cellule staminali.
Le ostetriche giocano un ruolo fondamentale nella formazione e nel prelievo del sangue cordonale in un campo in continua evoluzione per gli avanzamenti scientifici e per il contributo tecnologico. Ciò che siamo in grado di fare oggi, non era minimamente immaginabile in passato.

Sono trascorsi 30 anni dal primo trapianto e oggi le cellule contenuto nel sangue cordonale offrono una gamma sempre più ampia di applicazioni terapeutiche per patologie come la leucemia, il linfoma, le immunodeficienze, le patologie ereditarie come la talassemia. Ma oggi, anche l’autismo, la paralisi cerebrale e i danni al midollo spinale sono una realtà clinica che vede l’uso delle cellule contenute nel sangue cordonale. E poi, tutte le applicazioni di immunoterapie con popolazioni cellulari specifiche quali i linfociti T, le cellule Natural Killer e i linfociti regolatori.
In poche parole, un’arsenale terapeutica!

Ogni giorno, i ricercatori e i clinici pionieri come la dott. Eliane Gluckman, che ha eseguito il primo trapianto nel 1988 e che ha fondato il più grande programma di trapianti a livelli mondiale, continuano ha fare avanzamenti scientifici sui trattamenti e sulle terapie a base di cellule staminali.
E malgrado ciò, migliaia di litri di sangue cordonale vengono ancora buttati via come rifiuti biologici.

Questo è dovuto a tre motivi principali: in primo luogo, non vi è sufficiente formazione sull’uso delle cellule staminali. La comunità clinica e la popolazione non sono sufficientemente informati. In secondo luogo, i fondi per la ricerca e per il banking pubblico sono limitati. In terzo luogo, è necessario capire l’importanza clinica del sangue cordonale e il fatto che salva delle vite umane o aiuta a trattare patologie per le quali oggi non esiste terapia alternativa altrettanto efficace short time.

In America, il programma Be The Match ha sviluppato un piano di formazione che ha radicalmente cambiato l’atteggiamento del personale medico e paramedico in funzione del prelievo del sangue cordonale.

E’ pertanto fondamentale informare gli addetti ai lavori sugli aspetti regolatori, clinici e sull’ impatto sociale che riguardano il tema delle cellule contenute nel sangue cordonale.

Per saperne di più consultate la Parent’s Guide to Cord Blood Foundation: https://parentsguidecordblood.org/en/news/importance-cord-blood-education-future-medicine.

Fonte: Irene Martini, direttore scientifico di Sorgente, membro dell’advisory board della Parent’s Guide to Cord Blood Foundation