Gli assoni sono cellule del sistema nervoso centrale. Secondo lo studio della dottoressa Simona Parrinello, dopo una lesione sono in grado di ripararsi da sole. Il merito è delle cellule di Schwann, un tipo di cellule della glia produttrici della mielina. Queste migrano nella zona della lesione e acquisiscono funzioni simili a quelle delle cellule staminali. In questo modo aiutano gli assoni a riparare il tessuto danneggiato.
Studi precedenti avevano mostrato che le cellule di Schwann possono passare dal fenotipo mielinizzante a un stato simile a quello delle cellule progenitrici. Il salto è simile a quello innescato nella produzione delle cellule staminali pluripotenti indotte, per riprogrammare le cellule adulte. In quest’ultimo caso il processo è forzato, mentre per le cellule di Schwann questo si verifica naturalmente.
Per identificare i cambiamenti molecolari che accompagnano la transizione, i ricercatori hanno isolato le cellule di Schwann. Ne hanno prelevate alcune dai nervi lesionati di alcune cavie e altre da nervi sani. Le analisi hanno rivelato che le cellule del primo gruppo erano più proliferative e invasive. Inoltre, mostravano uno schema di espressione genetica simile a quello delle cellule staminali.
La scoperta potrebbe spiegare perché i tumori prolificano soprattutto in aree già danneggiate. Potrebbe inoltre aprire nuove strade nell’ambito della medicina rigenerativa, ottimizzando la produzione di nuove cellule staminali.
Fonte: the-scientist.com
"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
Leggi i commenti lasciati dai nostri clienti.