Gli effetti nefasti dell’alcool sul fisico e sul cervello sono noti, specie quando si parla di alcool in gravidanza. Un nuovo studio svela però ulteriori effetti sul lungo periodo di un consumo intensivo di alcool. Alla lunga, la sostanza danneggia e uccide le cellule staminali cerebrali, con conseguenze devastanti per le funzioni cognitive.
Il dottor Ping Wu e il suo team hanno studiato gli effetti dell’alcool su un gruppo di cavie. Hanno fatto in modo che i topi facessero uso di alcool per un lungo periodo. Ne hanno quindi osservato gli effetti sul cervello. In questo modo hanno scoperto che l’alcool altera la differenziazione delle cellule staminali e ne intacca anche la sopravvivenza. Hanno inoltre evidenziato effetti diversi in base al genere delle cavie.
Le zone più danneggiate dall’alcool sono risultate la zona subventricolare, la zona subgranulare e lo strato di tanycyte. Sono le zone del cervello che contengono le cellule staminali, che a propria volta producono nuovi neuroni. Alla lunga, l’etanolo ha distrutto la capacità di differenziarsi delle cellule staminali.
Le cavie femmine sono state quelle più danneggiate dall’esposizione prolungata all’alcool. Hanno mostrato sintomi molto più gravi rispetto a quelli dei maschi. Hanno inoltre sofferto una perdita più marcata di cellule staminali. È però ancora poco chiaro il perché di questa differenza: saranno necessari ulteriori studi a riguardo.
Fonte: medicalnewstoday.com
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