La combinazione di cellule staminali adulte e di ormoni paratiroidei potrebbero accelerare la creazione di cellule ossee, favorendo la guarigione delle fratture causate dall’osteoporosi. Gli studi, condotti per il momento sul modello animale, avrebbero mostrato un notevole miglioramento nella migrazione delle cellule staminali nell’area della frattura.
I ricercatori hanno usato cellule staminali mesenchimali, prese dal midollo osseo, e dosi di ormone paratiroideo. Quest’ultimo regola i livelli di calcio ed è fondamentale per uno sviluppo corretto delle ossa. Cellule e ormone sono stati iniettati per 21 giorni in cavie con fratture vertebrali, con un aumento della migrazione delle cellule staminali nella zona lesionata e un conseguente incremento nella formazione di osso sano.
Usati separatamente, sia le cellule staminali che l’ormone provocano un miglioramento nel processo di guarigione dei tessuti. Secondo lo studio, la loro combinazione avrebbe un effetto sinergico, molto più rilevante della semplice somma dei due. Negli animali trattati con l’iniezione di cellule e ormone insieme, infatti, si sarebbe manifestato anche un aumento della densità delle ossa, non presente nelle cavie trattate solo con le cellule o solo con l’ormone.
Se i risultati fossero confermati, porterebbero a un nuovo trattamento contro l’osteoporosi e le fratture da compressione spinale da essa causate. Il trattamento potrebbe non solo stimolare la guarigione delle ossa, ma anche aiutare la normale produzione di tessuto e prevenire almeno parte delle fratture.
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