L’artrite idiopatica giovanile sistemica è una patologia autoimmune che affligge approssimativamente 30.000 ragazzi nei soli Stati Uniti. Questa forma di artrite causa infiammazioni alle articolazioni croniche, rigidezza e in molti casi porta allo sviluppo della disautonomia. Quest’ultima impedisce non solo di rimanere in piedi per più di pochi minuti, ma anche di mangiare in maniera normale.
Al momento non esiste una cura.
Nel caso di Sarah, alla disautonomia erano associate perdite spontanee di liquido spinale, crolli della pressione sanguigna, problemi con l’assorbimento dei nutrienti e forti emicranie. Sarah non era in grado di rimanere in piedi per cinque minuti continuati, né di nutrirsi autonomamente. Viveva di fatto a letto, a causa delle perdite di liquido spinale e alla debilitazione continua che ciò comportava.
A 22 anni Sarah è arrivata a una compagnia di biotecnologie di Houston. Qui sono state isolate le sue cellule staminali e sono state fatte riprodurre, dopodiché le sono state nuovamente trapiantate.
Le cellule staminali mesenchimali adulte riescono a migrare in diverse parti del corpo, riconoscendo i punti nei quali c’è una ferita o un’infiammazione: una grande risorsa per il trattamento delle malattie autoimmuni. Dopo il trapianto Sarah ha rilevato diversi miglioramenti: ha incominciato a nutrirsi autonomamente e le perdite di liquido spinale si sono interrotte, permettendole di alzarsi dal suo letto. Di fatto, un nuovo inizio per lei.
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Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
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