Entro la fine del 2015 dovrebbe partire, in tutta Europa, uno studio clinico su larga scala sull’uso delle cellule staminali adulte nel trattamento dell’osteoartrite al ginocchio.
L’osteoartrite è una malattia incurabile e colpisce circa 70 milione di Europei; è, inoltre, una malattia altamente debilitante, al punto da essere classificata come l’undicesima più alta causa di disabilità al mondo. Grazie al bando europeo Horizon 2020, per il finanziamento della ricerca, ben 6 milioni di euro sono stati concessi al progetto ADIPOA-2, coordinato dall’Istituto di Medicina Rigenerativa (Remedi) della National University of Ireland a Galway. Al progetto collaborano, infatti, Irlanda, Francia, Regno Unito, Germania, Italia e Paesi Bassi. L’osteoartrite provoca dolore intenso e cronico, rigidità articolare e non esiste, ad oggi, un farmaco, una terapia o un intervento che modifichi la progressione della malattia; per questo molti pazienti scelgono di sostituire integralmente l’articolazione. Il professor Frank Barry, direttore scientifico dell’Istituto di Medicina Rigenerativa (Remedi) presso la National University of Ireland a Galway, è coordinatore del progetto ADIPOA-2 e spiega che i risultati del primo studio sono stati così incoraggianti, da aprire la strada ad un altro studio per testare ulteriormente la sicurezza e l’efficacia su più ampia scala. Nella prima fase dello studio, in 18 pazienti è stata effettuata una singola iniezione di cellule staminali coltivate da tessuto adiposo del paziente. Nella seconda fase lo studio verificherà la completa efficacia del trattamento e coinvolgerà 150 pazienti in 10 ospedali europei. Questa ulteriore ricerca permetterà di valutare la sicurezza e l’efficacia di cellule staminali derivate dai pazienti nel trattamento dell’osteoartrite avanzata del ginocchio.
Per il professor Christian Jorgensen, capo dell’unità Cliniche per le Malattie osteo-articolari della University Hospital Montpellier, in Francia, l’obiettivo dello studio è di fornire un trattamento efficace per la condizione debilitante e incurabile di osteoartrite fra non più di cinque anni, grazie al grande lavoro portato avanti da molti scienziati, medici e esperti di cellule staminali che hanno dato enormi contributi nella comprensione del potenziale terapeutico delle cellule staminali.
Fonte: www.phys.org