Un studio condotto dai ricercatori dell’Università di Miami, la Miller School of Medicine, ha identificato un enzima responsabile della creazione sia delle ossa, sia della massa adiposa. I risultati dello studio, per quanto preliminari, sono promettenti, perché l’enzima, presente nelle cellule staminali mesenchimali potrebbe gettare le basi per nuovi trattamenti contro l’osteoporosi e l’obesità; questa, almeno, la speranza dei ricercatori dell’Interdisciplinary Stem Cell Institute. Gli studiosi sono partiti dall’idea che studiando meglio le cellule, queste avrebbero potuto dare una risposta concreta alle malattie legate alle ossa. Studiando l’enzima che regola il livello di segnalazione di ossido nitrico, i ricercatori hanno osservato che le cellule staminali degli animali privi di questo enzima, producevano più cellule ossee e meno cellule adipose. Identificare l’enzima “interruttore” significa comprendere meglio il modo in cui i medicinali agiscono sullo stesso e come, eventualmente, interagiscono con esso. Esistono già dei medicinali che bloccano questo enzima, favorendo la produzione di cellule ossee, ma le conseguenze non sono ancora del tutto positive: negli animali si è riscontrato che all’aumento di cellule ossee, corrisponde un incremento nelle cellule che si nutrono di quelle ossee e questo rende necessari alcuni studi ulteriori di perfezionamento.
Scoprire un nuovo modo di produrre cellule ossee potrebbe essere fondamentale nel mantenere le persone in salute per un tempo più lungo, aumentando in questo modo la qualità di vita nelle persone più anziane.
Fonte: University of Miami, Miller School of Medicine