Un trial clinico, gestito e condotto dalla Stem Cell Centre di Melbourne, ha consentito a Lisa Lark, 54 anni, affetta da osteoartrite, di accedere ad un trattamento innovativo che potrebbe essere un valido sostituto della protesi all’anca per curare la p[...]
Un trial clinico, gestito e condotto dalla Stem Cell Centre di Melbourne, ha consentito a Lisa Lark, 54 anni, affetta da osteoartrite, di accedere ad un trattamento innovativo che potrebbe essere un valido sostituto della protesi all’anca per curare la patologia. Infatti, i pazienti che soffrono di osteoartrite (un’alterazione degenerativa cronica della cartilagine articolare) possono dover ricorrere ad un trattamento di salvataggio che consiste nell’applicazione di protesi qualora la terapia conservativa non porti i risultati sperati. Per Lisa Lark e per gli altri pazienti che verranno inseriti nel trial clinico, l’infusione di cellule staminali prelevate tramite liposuzione potrebbe essere decisiva per evitare la chirurgia: la speranza dei ricercatori – ed in particolare del Dr Julien Freitag – è quella di consentire alla donna di non dover ricorrere a chirurgia grazie alle cellule staminali che dovrebbero favorire la ricrescita della cartilagine. “Stiamo cercando di replicare lo studio della Corea del Sud”, ha dichiarato il medico sportivo, aggiungendo che le iniezioni multiple di cellule staminali in pazienti affetti da osteoartrite potrebbero ottenere risultati migliori.
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