Una terapia innovativa è stata testata per la prima volta su cinque pazienti con muscoli delle gambe gravemente danneggiati e incurabili con altri metodi: il procedimento prevede l’uso di una sostanza biocompatibile, simile a un collante, prelevata da tessuti animali. Questa sostanza, definita matrice extracellulare, stimola le cellule staminali nel corpo dei pazienti per farle convergere nel punto in cui è presente il danno da riparare, dove si “incollano” al tessuto danneggiato per creare la nuova fibra del muscolo. Questa tecnica è stata testata su pazienti che avevano perso volume muscolare delle gambe fino al 90% e che non potevano essere curati con altri metodi. Dopo un’iniziale fase di riabilitazione, i pazienti sono stati trattati con la matrice extracellulare e hanno proseguito per altre cinque settimane la riabilitazione. È emerso che il muscolo danneggiato dei pazienti si è rigenerato in modo evidente e le capacità motorie sono migliorate.
Fonte: corriereadriatico.it