Avrà inizio il 3 aprile il processo a Vannoni, il fondatore di Stamina Foundation, per tentata truffa alla Regione Piemonte. Un secondo filone di indagini potrebbe riguardare il reato di esercizio abusivo della professione medica e somministrazione di farmaci pericolosi, ma si ipotizza anche un’indagine per omicidio colposo in riferimento alle morti definite sospette di pazienti trattati con Stamina. Vannoni si era rivolto nel 2007 alla regione Piemonte per ottenere un finanziamento di 500.000 euro per l’associazione di medicina rigenerativa onlus, della quale lo stesso Vannoni era socio, finalizzati alla realizzazione di un laboratorio di tecnologie biomediche da applicare nella medicina rigenerativa attraverso l’uso di cellule mesenchimali adulte autologhe. Il finanziamento fu stanziato ma nel 2008 venne bloccato a causa della segnalazione di un’ex collaboratrice di Vannoni all’assessore Bairati.