Sono stati creati da un team guidato da scienziati americani del Salk Institute for Biological Studies i primi mini-reni in 3D. Generando queste strutture tridimensionali a partire dalle staminali umane, i ricercatori aprono un nuovo capitolo per lo studio e le terapie delle malattie renali. Le
cellule staminali utilizzate sono state sia quelle embrionali che le pluripotenti indotte (ossia riportate condizione di pluripotenza), testate su un paziente con la malattia del rene policistico. Questo ha dato buone speranze nella possibilità di produrre strutture renali nuove.
Fonte: ilfattoquotidiano.it