Uno studio comparativo condotto su macachi dall’Università di Kyoto, in Giappone, afferma che il trapianto di cellule staminali viene tollerato dall’organismo solo quando le cellule sono dello stesso soggetto nel quale vengono trapiantate (trapianto autologo). Nel caso delle terapie contro il morbo di Parkinson, molti ricercatori negli ultimi anni stanno valutando approcci più radicali, sostituendo completamente i neuroni perduti con un trapianto di staminali. Dati comunque i risultati ancora discordanti di diversi esperimenti, i ricercatori giapponesi hanno comparato un trapianto autologo e uno allogenico su alcuni esemplari di primati e da questa comparazione sembrerebbe che l’autologo sia più sicuro.
Fonte: LeScienze.it