L’Ospedale Maggiore di Parma per ora è il primo ospedale italiano ad aver comprato una nuova tecnologia coreana progettata per la ricostruzione del seno, per la cura di ulcere cutanee, di cicatrici e non solo. I due macchinari infatti estraggono dal grasso sottocutaneo di un paziente, con un intervento di liposuzione in anestesia locale, diverse quantità di cellule staminali mesenchimali, che vengono poi usate per alcuni interventi sul paziente stesso. Ad esempio, queste cellule vengono riutilizzate per ricostruzioni plastiche o in terapie vascolari, diabetiche, o per curare le piaghe da decubito. Con un’elevata capacità di prelievo (fino a 4.500 volte rispetto al prelievo dal midollo osseo) queste nuove tecnologie rappresentano un miglioramento anche dal punto di vista del dolore.
Fonte: Parmaquotidiano.info