Sembrerebbe che alcune
cellule staminali diano dei nuovi indizi per spiegare l’adattamento degli organismi alla vita sulla Terra e l’evoluzione della specie. Nel dettaglio, le staminali nel cuore e nel polmone, due organi intimamente legati, sarebbero quelle più significative perché il co-sviluppo dei sistemi cardiovascolare e polmonare è il più recente adattamento evolutivo alla vita fuori dall’acqua. I ricercatori guidati da Edward E. Morrisey hanno identificato cellule progenitrici comuni a cuore e polmoni che nell’embrione servono a sincronizzare lo sviluppo dell’apparato respiratorio con quello del sistema cardiovascolare, un elemento cruciale per la sopravvivenza sulla terraferma e ora dovranno verificare se queste staminali si siano conservate anche nell’età adulta, per capire con che ruolo cuore e polmoni reagiscono alle malattie.
Fonte: Ilfattoquotidiano.it