Grazie a una terapia a base di cellule staminali, il cuore dei pazienti che hanno subito un infarto potrebbe essere riparato. I ricercatori che hanno svolto la ricerca, esperti dell’Università di Miami, hanno utilizzato sia cellule prelevate dallo stesso paziente (trapianto autologo), sia provenienti dall’organismo di un’altra persona (trapianto allogenico). Le trenta persone trattate durante lo studio, una metà con staminali autologhe e l’altra con cellule allogeniche, hanno dimostrato miglioramenti in alcuni test dialettici e un’importante riduzione delle lesioni riportate dopo l’evento infartuale. Lo studio clinico americano ha inoltre dato prova che anche il trapianto allogenico di staminali può dare risultati positivi per riparare un cuore danneggiato.
Fonte: Los Angeles Times
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