Ancora un passo in avanti verso la creazione di organi artificiali è stato compiuto grazie al connubio tra medicina rigenerativa e nanotecnologie. Un paziente affetto da tumore alle vie respiratorie era stato operato lo scorso luglio all’Istituto Karolinska di Stoccolma con un metodo innovativo: un trapianto di una trachea di materiale plastico e
cellule staminali con funzione anti-rigetto prelevate dal midollo del malato stesso. Dopo 14 mesi il paziente è in buone condizioni e lo studio, condotto dal chirurgo italiano Paolo Macchiarini, è stato pubblicato da numerose riviste scientifiche da importanti testate internazionali come il New York Times.
Fonte: Repubblica.it