Dopo due anni dal trapianto di trachea Ciaran Finn-Lynch, un bambino inglese affetto da una rara patologia chiamata stenosi tracheale, può di nuovo respirare normalmente e non ha bisogno di assumere farmaci anti-rigetto. Il giovane paziente, oggi tredicenne, nel mese di marzo del 2010 è stato sottoposto a un trapianto di trachea e di
cellule staminali autologhe prelevate dal midollo spinale dagli esperti del Great Ormond Street Hospital, a Londra, dello University College London e del Korolinska Institute di Stoccolma. I ricercatori che hanno preso parte allo studio, pubblicato sulla rivista Lancet, sperano che questi risultati portino maggiore attenzione verso questo tipo di ricerche, che hanno l’obiettivo di creare dei trattamenti sicuri ed efficaci contro la SLA e altre gravi malattie legate a disfunzioni del cervello.
Fonte: ABC News