Uno studio americano condotto dal dottor Camillo Ricordi, direttore del Cell Transplant Center and Diabetes Research della University of Miami Miller School of Medicine, ha dimostrato che le
Uno studio americano condotto dal dottor Camillo Ricordi, direttore del Cell Transplant Center and Diabetes Research della University of Miami Miller School of Medicine, ha dimostrato che le cellule staminali mesenchimali autologhe, se infuse nei pazienti che hanno subito un trapianto di reni, sono in grado di ridurre in modo considerevole la necessità delle terapie anti-rigetto. I risultati dello studio, pubblicati sul Journal of the American Medical Association, sono infatti incoraggianti: sei mesi dopo il trapianto, solo l’8% dei pazienti trattati con le cellule mesenchimali hanno sviluppato fenomeni di rigetto, contro il 22% dei malati non sottoposti al trattamento. Fonte: Health Day News
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