Poco dopo il trapianto di sangue cordonale, i pazienti mostrano profonde differenze nel contenuto midollare di ematogoni (nuclei liberi derivanti dal processo di maturazione degli eritrociti) e non è ancora del tutto chiaro se queste differenze siano clinicamente rilevanti. In questo studio è stata misurata la percentuale di ematogoni in aspirati midollari prelevati da 88 pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (AML) e, precedentemente, sottoposti a trapianto di sangue cordonale. L’alta percentuale di ematogoni midollari è risultata associata sia ad un miglioramento del tasso di sopravvivenza generale che ad un minor tasso di mortalità associata al trattamento. Questi risultati, complessivamente, suggeriscono che la percentuale di ematogoni midollari può essere considerata come un importante indicatore prognostico in pazienti affetti da AML sottoposti a trapianto di sangue del cordone ombelicale.
Fonte: Biol Blood Marrow Transplant
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