I ricercatori del Salk Institute hanno scoperto che c’è una correlazione tra il danneggiamento del DNA che avviene nel cervello e lo spettro autistico. La pubblicazione su Cell Stem Cell spiega anche come ciò sia di impatto sulla divisione cellulare e lo sviluppo.
“La divisione o la replicazione cellulare sono uno dei momenti più pericoloso che una cellula può vivere” sostiene Rusty Gage, Ph.D., autore del lavoro e presidente del Salk Institute. “La maggior parte degli errori del DNA si ripara in modo incredibilmente efficiente ma alcuni errori possono portare a difetti permanenti”.
Lo spettro autistico è un disturbo dello sviluppo che riguarda le sfere della comunicazione e del comportamento secondo i centri di prevenzione e controllo del disturbo, riguarda 1 bambino su 59 negli Stati Uniti.
Nel 2016, il dott. Gage e i suoi colleghi hanno scoperto che le cellule staminali del cervello dei soggetti autistici crescevano più velocemente delle cellule staminali di soggetti sani. Questa scoperta riguarda tutti i soggetti autistici con macro-cefalea, infatti una maggiore proliferazione cellulare può condurre alla formazione di un cervello più grande.
In questa nuova ricerca appena uscita il dott. Gage hanno nuovamente analizzato i precursori cellulari delle cellule del sistema nervoso centrale. Siccome queste cellule proliferano e maturano durante la vita embrionale, in questa fase possono accumulare errori di replicazione della doppia elica di DNA, questa potrebbe essere la causa dello spettro autistico.
Per effettuare questa ricerca sono state prelevate cellule differenziate dei soggetti autistici e sono state riprogrammate a una condizione di precursore cellulare per ogni individuo.
Per fare questo sono stati utilizzati dei composti chimici in grado di indurre una forma di stress sul DNA in modo da studiare gli errori più ricorrenti che vengono accumulati I ricercatori hanno poi paragonato lo stress indotto ai progenitori cellulari con le cellule derivate dai soggetti autistici e hanno scoperto che in questi ultimi l’accumulo di errori è particolarmente rilevante e riguarda nello specifico 36 geni di cui 20 già associati in precedenza allo spettro autistico.
Quindi i risultati dimostrano che le cellule dei soggetti con macro-cefalea non solo hanno un tasso di proliferazione più elevato ma accumulano anche errori di replicazione dovuti allo stress.
Ciò che non è ancora chiaro è se questi errori vengono riparati o permangono anche nelle cellule differenziate.
Fonte: Cell Stem Cell
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