Maksim è nato con degli spasmi addominali che non gli consentivano di digerire il cibo, non riusciva a dormire la notte. Aveva una intolleranza al lattosio. Con una giusta dieta Maksim stette meglio.
Ma all’età di tre anni alcuni sintomi fecero preoccupare la madre. Maksim non parlava e difficilmente riconosceva i propri genitori, non riusciva a concentrarsi , e non rispondeva agli stimoli. Dopo una serie di esami, i dottori hanno fatto una diagnosi per poi stimolare una reattività cerebrale. Makism soffriva di spettro autistico. I genitori hanno iniziato a svolgere tutta una serie di terapie per trattare i diversi sintomi, disartria, alalia, ecolia, disfunzioni cognitive per migliorare le sue condizioni. Ma nessuno di questi approcci aveva funzionato. Il bambino continuava a non comunicare con i suoi compagni di scuola e era in isolamento sociale.
Negli Stati Uniti la ricorrenza di un bambino autistico è di 1 caso ogni 59. Olga, la mamma di Maksim, in estrema ratio, si ricordò di avere scelto di crioconservare le cellule staminali da sangue cordonale. In due settimane la società di crioconservazione offrì la possibilità a Maksim di fare una infusione delle proprie cellule. I genitori non erano sicuri del risultato e doverlo ricoverare a cosi stretto giro li aveva resi nervosi.
Il trattamento fu un successo e il bambino si sentì meglio. Al secondo giorno dopo l’infusione, Maksim iniziò a balbettare, la mamma fu sorpresa, un cambiamento notevole. Il suo sguardo finalmente riusciva a essere focalizzato e attento. Maksim pronunciò per la prima volta la parola “Mamma”.
Recentemente Maksim ha ricevuto una seconda infusione di cellule staminali. Questa volta a donarle è stata la sorellina.
Di nuovo, altri traguardi, altri miglioramenti!
Fonte: The Parent’s Guide to Cord Blood Foundation
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Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
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