Camminare in gravidanza è il modo più semplice ed economico per rimanere in forma, specie se non sei una persona particolarmente attiva. Al contrario di quello che si credeva un tempo, infatti, una donna incinta dovrebbe sempre tenersi in movimento. Scopriamo insieme perché e come evitare gli eccessi.
Indice
ToggleFino a non troppi decenni fa, una donna incinta doveva rimanere a letto e mangiare per due. O meglio: si credeva dovesse fare così. Da quarant’anni a questa parte, abbiamo scoperto che le cose stanno in modo molto diverso.
Camminare in gravidanza fa bene sia alla madre sia al bambino. Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), un moderato esercizio fisico evita le patologie più comuni in gravidanza. Infatti, le donne incinte che camminano tutti i giorni registrano tassi minori di:
Da dove vengono tutti questi benefici?
Nonostante quanto detto sopra, in gravidanza è meglio ridurre le camminate in montagna. Le ragioni sono due:
Fanno eccezione le donne che vivono nelle aree di montagna, che sono quindi abituate all’altitudine e alle pendenze.
La lunghezza delle camminate in gravidanza cambia in base allo stato di allenamento e al trimestre. Più vai avanti nella gestazione, più sarà difficile (e sconsigliato) camminare tanto. D’altra parte, una persona allenata potrà camminare più a lungo di una persona non allenata.
Prendi queste indicazioni come consigli di massima, quindi, e consulta il tuo medico in caso di dubbi.
Se vuoi camminare in gravidanza, la regola zero è consultare il tuo medico. La camminata è un’attività blanda, adatta anche alle persone più fragili, ma non va comunque sottovalutata. Se la tua è una gravidanza a rischio, ad esempio, può darsi che tu debba stare in completo riposo.
Dando per scontato che tu possa fare attività fisica, ecco come camminare in modo sano e sicuro anche in gravidanza.
In una gravidanza fisiologica, la pancia dura può essere causata anche dalla stanchezza muscolare, dalle contrazioni dell’utero e dalla carenza di magnesio. Se la pancia si indurisce durante o dopo una camminata, è probabilmente colpa della fatica, quindi: fermati e riposa.
Se succede di nuovo, ti consigliamo di ridurre la lunghezza delle camminate e di parlarne con il medico; può darsi che ti prescriva degli integratori di magnesio.
Se la causa della pancia dura è davvero la fatica, basteranno poche ore di riposo per far passare tutto. C’è invece da preoccuparsi quando:
In questi casi, contatta subito il tuo medico.
Tra tutte le attività fisiche, la camminata è una delle più sicure per una donna incinta. Ciononostante, ci sono dei casi in cui è meglio evitare anche questo tipo di esercizio. Si tratta di eventualità piuttosto rare, ma da tenere comunque in considerazione.
A seconda della gravità della situazione, può darsi che tu possa sostituire le camminate con attività di altro tipo.
Camminare è solo un modo per fare esercizio dolce in gravidanza, quello più economico e accessibile. Se lo desideri, puoi optare per attività di altro tipo come:
A meno che non ci sia un motivo serio – gravidanza a rischio, patologie pregresse, ecc… – i medici consigliano sempre di fare esercizio fisico. È normale non averne sempre voglia: la gravidanza è un periodo stancante dal punto di vista fisico e psicologico. D’altra parte, la sedentarietà completafa male sia alla futura mamma sia al bambino.
Se non ti piace camminare, cerca una delle alternative viste sopra: ne va della tua salute e di quella di tuo figlio, sia di quella presente sia di quella futura. Le conseguenze dell’esercizio fisico in gravidanza, infatti, vanno ben oltre il periodo della gestazione.
Fare esercizio fisico in gravidanza, anche solo camminare, migliora l’afflusso di ossigeno e di nutrienti nella placenta. Pare che questo migliori le condizioni di salute del bambino anche in età adulta, nonché le sue capacità cognitive. Insomma, è un piccolo sforzo che può fare tanto per il futuro di tuo figlio.
Parlando di salute, c’è un altro piccolo gesto che può fare tanto sul lungo periodo: la conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale. Se conservate, queste celluline possono trattare oltre 80 malattie. Una cosa piccola che può avere un grande impatto. Proprio come una camminata.
"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
Leggi i commenti lasciati dai nostri clienti.