Quando pensiamo alla gravidanza, ci vengono subito in mente nausee mattutine e pancioni. Eppure, capita che una gravidanza sia senza sintomi. In qualche caso, mancano perfino le avvisaglie più comuni, come l’assenza di ciclo.
In questo articolo vedremo perché capita e cosa significa.
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ToggleGeneralmente, i primi sintomi evidenti di gravidanza compaiono tra la 5a e la 6a settimana di gestazione. La nausea diventa un appuntamento fisso tutte le mattine, ci si sente stanche e il seno è più pesante. Sotto molti punti di vista, sembra di essere nella fase premestruale.
Questo generalmente.
Alcune donne avvertono dei sintomi nelle primissime fasi del concepimento, addirittura prima di poter fare i test casalinghi, tra la terza e la quarta settimana. Molte di queste persone hanno già avuti una o più gravidanze, per cui sono più preparate e riconoscono le avvisaglie quasi subito.
E poi c’è chi non avverte alcun sintomo fino alle fasi più avanzate della gravidanza. Perché succede?
Le gravidanze non sono tutte uguali: è normale che non tutte le donne sperimentino i sintomi tipici della gravidanza. Alcune vivono la gestazione senza nausee né malesseri; altre vomitano tutti i giorni e tutto il giorno.
Perché succede?
Tra il 10% e il 30% delle donne non ha alcun sintomo in gravidanza: niente nausee, pancione appena accennato, energia da vendere. Alcuni casi sono spiegabili con le cause che vedremo più avanti. Altri rimangono senza risposta, almeno per il momento.
Ad ogni modo, sappiamo che l’assenza di sintomi non influenza l’esito della gravidanza.
Quasi tutti i sintomi della gravidanza sono causati dai cambiamenti ormonali che avvengono nell’organismo materno. L’esempio più classico è l’aumento di progesterone, che provoca il rilassamento della muscolatura liscia, che provoca a propria volta stitichezza e gambe pesanti.
Tenendo conto di questo, livelli ormonali diversi causeranno sintomi diversi, più leggeri o pesanti a seconda del caso. Una risposta ormonale meno intensa potrebbe comportare una gravidanza quasi senza sintomi, anche se sana. Inoltre, problemi ormonali preesistenti potrebbero influenzare la gestazione in modo più o meno rilevante.
Disturbi come l’ovaio policistico non solo rendono più difficile concepire, ma influenzano l’andamento della gravidanza. Tra le altre cose, infatti, problemi del genere possono aumentare il rischio di preeclampsia e di diabete gestazionale.
La genetica influenza un po’ tutti gli aspetti della salute, gravidanza compresa. Alcune donne sono geneticamente predisposte a sperimentare meno sintomi in gravidanza; al contrario, altre donne sono più inclini ad avere sintomi molto evidenti. Le smagliature sono il caso più evidente.
La comparsa delle smagliature è uno dei sintomi più comuni (e fastidiosi) della gravidanza. Eppure, ci sono donne che arrivano al parto senza nemmeno un segno sulla pancia; una volta che l’utero ha finito di ritirarsi, è come se non fossero mai state incinte.
Come visto nell’articolo succitato, le smagliature sono un classico caso di sintomo della gestazione con una forte connotazione genetica. Alcune donne producono più elastina di altre, quindi la loro pelle si tira di più senza strapparsi. Lo stesso vale per molti altri aspetti della gestazione, in primis i cambiamenti ormonali.
Vuoi sapere se avrai una gravidanza senza sintomi o con sintomi molto lievi? Dai un’occhiata alle donne della famiglia.
Anche la salute mentale influenza l’intensità dei sintomi tipici della gravidanza, nonché la capacità di percepirli. In alcuni casi, lo stress provoca un ritardo nella comparsa dei sintomi o, addirittura, li sopprime del tutto; analizzeremo questi casi più avanti nell’articolo.
La presenza di gravidanze precedenti, non necessariamente portate a termine, influenza anche la percezione dei sintomi.
In molti casi, la prima gravidanza è apparentemente senza sintomi: la pancia spunta avanti nella gestazione, la pesantezza del seno e le nausee passano per sindrome premestruale. Durante la seconda gravidanza, invece, la pancia spunta prima e la futura mamma sa già riconoscere i segnali. Eppure, può capitare anche il contrario.
Quando si è già state incinte, il corpo è preparato ai cambiamenti legati alla gravidanza e sa cosa aspettarsi. Sensazioni come l’ingrossamento del seno o la tensione diventano paradossalmente meno percepibili; anche sintomi come nausea e stanchezza possono essere meno intensi o assenti.
Da cosa dipendono queste differenze?
Quanto visto sopra può sembrare contraddittorio: com’è possibile che per alcune la seconda gravidanza sia senza sintomi e per altre sia più evidente? La verità è che ogni gravidanza è diversa dalle altre ed è influenzata da tanti fattori.
Prima di tutto, possono passare anni tra primo e secondo figlio, con tutto ciò che ne consegue. In questo lasso di tempo, la tua salute può migliorare o peggiorare, influenzando il modo in cui si manifestano i sintomi e la loro intensità.
In secondo luogo, vale quanto detto sopra: la prima gravidanza lascia tracce permanenti nell’organismo materno, che quindi arriva “preparato” alla seconda gestazione. Questo si può tradurre in una mancanza quasi totale di sintomi, anche se le donne più attente potrebbero riconoscere anche i segnali più tenui.
A volte i sintomi sono così leggeri, così difficili da percepire, da poter parlare di gravidanza asintomatica. Eppure, non confondiamo questi casi con quelli molto più rari (ma neanche troppo) di gravidanza criptica.
Nella gravidanza asintomatica, la donna non ha sintomi ma sa di essere incinta. Nella gravidanza criptica, invece, la donna scopre di essere incinta molto avanti nella gestazione. Secondo alcune stime, circa 1 donna su 400/500 scopre di essere incinta dopo la 20a settimana; 1 donna su 2500 arriva al parto senza sapere di essere incinta.
Per farti un’idea, è tre volte più frequente di una gravidanza plurigemellare.
In realtà, non è detto che una gravidanza criptica sia anche asintomatica. Nella gran parte dei casi, i sintomi ci sono ma vengono interpretati male, magari a causa di disturbi preesistenti.
Arrivare alla fine di una gravidanza senza sintomi e senza sapere di essere incinta può sembrare assurdo. Ricorda quanto detto sopra, però: molte gravidanze criptiche hanno dei sintomi, che però passano inosservati a causa di disturbi psicologici e fisici.
Vediamo le cause più comuni.
Uno dei primissimi sintomi di gravidanza è l’assenza di mestruazioni: dopo 10 giorni di ritardo, si può fare un test di gravidanza domestico e verificare se si è effettivamente incinte. Come funziona se il ciclo mestruale è sempre in ritardo, però?
Dal 14% al 25% delle donne ha mestruazioni irregolari, ovvero che durano troppo o troppo poco, che arrivano in anticipo o in ritardo, che qualche volta non arrivano e basta. Le possibili cause sono tante: stress, ovaio policistico, endometriosi, problemi di peso… Inoltre, le più giovani sono più soggette a cicli irregolari, se non addirittura imprevedibili.
In tutti questi casi, l’assenza anche prolungata di mestruazioni è un sintomo inaffidabile di gravidanza. Anche altri sintomi tipici delle prime settimane – nausea, dolore al seno – vengono spesso scambiati per sintomi del disturbo di cui si soffre. Questo spiega come certe donne possano arrivare alla 20a settimana di gestazione senza sapere di essere incinte.
Quanto visto sopra capita anche a chi assume contraccettivi che bloccano il ciclo, come l’anello vaginale o la pillola anticoncezionale combinata: il contraccettivo fallisce per qualsiasi motivo – eventualità rara ma possibile – e la donna non si rende conto di essere incinta.
Questo scenario un po’ da film horror, almeno per qualcuno, è frequente anche tra gli uomini transessuali che hanno appena iniziato il trattamento farmacologico: contrariamente a ciò che molti credono, il testosterone non è un contraccettivo. Purtroppo non tutti lo sanno e quindi non prendono le precauzioni necessarie.
Obesità e magrezza eccessiva hanno due effetti collaterali in comune: bloccano il ciclo mestruale e nascondono un’eventuale pancia da gravidanza. Nei casi peggiori, questo si traduce in una gravidanza criptica. Eppure, non sempre le condizioni iniziali della donna sono così critiche.
Alcune donne non sviluppano una pancia evidente, pur essendo del tutto in salute. Alcune di queste sono molto sportive, quindi i muscoli addominali fanno fatica a lasciarsi andare. In altri casi, la placenta si è posizionata in modo tale da attenuare sia il gonfiore sia la percezione dei movimenti fetali.
Anche le aspettative personali giocano un ruolo: donne che hanno affrontato infertilità o che sono convinte di non poter più concepire, magari per via dell’età, potrebbero non riconoscere i segnali e scambiarli per altro. Ad esempio, una donna oltre gli “anta” potrebbe credere di star entrando in menopausa.
Come visto sopra, il fattore psicologico è significativo. Stress e disturbi psicologici o psichiatrici possono causare un rifiuto della realtà. I sintomi della gravidanza ci sono, ma il cervello li ignora o li minimizza, così la donna rimane inconsapevole del suo stato fino alle ultime fasi.
Anche quando la gravidanza arriva senza sintomi e inattesa, ti bastano pochissime settimane di preavviso per preparare il tuo bimbo ad ogni evenienza. Puoi decidere di conservare le cellule del cordone ombelicale fino a 4 settimane prima del parto, con un preavviso pressapoco nullo.
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