A cosa servono
A cosa servono le cellule staminali
Le cellule staminali consentono di intervenire efficacemente nel trattamento di gravi malattie ematologiche, immunologiche, genetiche, metaboliche e oncologiche. Sono numerose le evidenze scientifiche sull’importanza della conservazione privata delle cellule staminali del cordone ombelicale:
84
Il Ministero della Salute riconosce ben 84 patologie in cui le cellule staminali cordonali sono considerate oggi terapia standard
45.000
Sono oltre 45.000 i trapianti effettuati nel mondo con cellule staminali cordonali
150
Attualmente sono in corso più di 150 studi clinici che amplieranno l’ambito di applicazione delle cellule staminali come trattamento terapeutico
Perché conservare privatamente?
La conservazione privata familiare delle cellule staminali del cordone ha una duplice importanza:
Alcuni dati statistici sulle applicazioni e la compatibilità delle cellule tra individui (istocompatibilità)
Il trapianto e quindi l’utilizzo delle cellule staminali per il trattamento di numerose malattie è sempre più frequente. Sono attivi diversi studi clinici con lo scopo di estendere le capacità terapeutiche delle staminali da sangue e tessuto cordonale a nuove patologie, sia tramite terapie cellulari sia nel contesto della medicina rigenerativa.

Le cellule staminali del cordone ombelicale sono un importante strumento biologico di cura e la ricerca non si ferma. Nel 1988 a un bimbo affetto da una grave malattia del sangue (Anemia Fanconi) vennero trapiantate cellule staminali prelevate dal sangue del cordone ombelicale della sorellina neonata. Quel bambino oggi è un adulto sano! Negli ultimi anni i trapianti con utilizzo di staminali cordonali sono in continuo aumento.
Fonte: parentsguidecordblood.org

I trapianti intra-famigliari sono maggiori dei trapianti autologhi

Conservare le staminali del cordone ombelicale significa proteggere tutta la famiglia
Tra 1 e 2 milioni di persone ogni anno sviluppano malattie potenzialmente curabili con trapianto di cellule staminali.
In Italia il 97% dei cordoni ombelicali viene buttato nei rifiuti biologici (fonte: Assobiotec, Novembre 2013).
* Compatibile in ambito familiare, con percentuali di compatibilità totale tra fratelli del 25% che decresce col diminuire del grado di parentela.
Ulteriori informazioni
La ricerca medica sta validando in sperimentazioni cliniche l’utilità di terapie con cellule staminali ombelicali e non, in condizioni patologiche quali le malattie infiammatorie o autoimmuni (diabete, artrite reumatoide, morbo di Chron), la riparazione del danno cerebrale traumatico e ischemico e la riparazione del danno miocardico da infarto. Tuttavia, il fatto che siano stati attivati dei trial clinici non indica che le staminali siano già l’attualità terapeutica per queste patologie né è certo che lo costituiranno in futuro.

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