Un team di ricercatori dell'Università del Sud California e dell'Università della California ha trovato il gene che regola in numero di cellule staminali prodotte dall'organismo. Il gene, chiamato Prkci, influenza anche la differenziazione delle cellule staminali, determinandone il tipo.
Alcuni ricercatori della Shahid Beheshti University hanno ottenuto risultati positivi dall'utilizzo delle cellule staminali nel trattamento del morbo di Parkinson. A detta di Hassan Niknejad, responsabile della facoltà di Nuove Tecnologie, la terapia cellulare sarebbe risultata molto più efficace di quella farmacologica.
Una ricerca spagnola avrebbe fatto luce sul meccanismo di invecchiamento delle cellule staminali responsabili della rigenerazione delle cellule del sangue. La scoperta potrebbe aprire la strada a nuove terapie per il controllo dell'anemia aplastica, uno degli effetti collaterali più comuni della chemioterapia. Lo studio verrà pubblicato a breve sulla rivista “Nature Communications”.
Un nuovo studio della Stanford University suggerisce che la mancanza di sonno potrebbe avere conseguenze negative sui trapianti di cellule staminali. Andrebbe infatti ad influire sulle capacità del sangue e delle cellule staminali del sistema immunitario di collocarsi correttamente nel midollo osseo.