I ricercatori dell’università del Missouri, coordinati da Takashi Yokoo, hanno sviluppato a partire da cellule staminali il primo rene in grado di produrre ed eliminare l’urina. Per ora il rene è stato testato solo su ratti e maiali, ma è comunque un grande risultato per chi soffre di malattie renali croniche e aspetta un trapianto.
Gli scienziati dell’Istituto di Biologia Molecolare e Cellulare di Singapore hanno scoperto il meccanismo che porta le cellule staminali embrionali a inibire lo sviluppo di virus. La scoperta, se accertata, potrebbe portare grandi sviluppi nelle terapie mediante cellule staminali e nella diagnostica.
Michael Ganley ha 27 anni e sta perdendo la vista a causa della malattia di Stargardt, una patologia generica che colpisce 1 giovane su 8.000. Le nuove terapie con le cellule staminali potrebbero fare qualcosa per migliorare la sua condizione.
Il progetto MODNEURDEVDIS (Self-renewal, fate potential and plasticity of human embryonic and induced pluripotent stem cell-derived neural stem cells), finanziato dall’UE, sta portando avanti uno studio sulle cellule staminali neuronali e sulle loro applicazioni in ambito medico. Questo tipo d[...]
Sembrerebbe star dando buoni risultati la ricerca su un nuovo trattamento contro la Sclerosi laterale amiotrofica condotta dal professor Angelo Vescovi, professore di biologia cellulare all'università Bicocca di Milano e direttore scientifico dell'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio. Il trattamento verte sull’uso di cellule staminali cerebrali umane, trapiantate nei pazienti malati al fine di arrestare questa terribile malattia neurodegenerativa.