Le malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson, le conseguenze di un ictus o le lesioni al cervello portano alla morte delle cellule nevose, causando la perdita delle capacità cognitive, sensoriali e motorie. Una serie di studi ha però rivelato che i neuroni possono essere sostituiti e rigenerati grazie all’utilizzo delle cellule staminali.
È uno studio giapponese quello che, recentemente, ha portato degli interessanti risultati in campo medico e scientifico: infatti, presso il centro di ricerca Riken per la biologia evolutiva, un team di scienziati ha ottenuto in provetta i primi tessuti cerebrali, in grado di costituire una struttura simile a quella del cervelletto.
La ricerca scientifica dell'Università dell'Iowa (Usa) ha permesso di conoscere un’altra potenzialità delle cellule pluripotenti indotte ottenute dalla pelle umana, dalle quali è possibile produrre insulina in grado di controllare – seppur non con la stessa efficacia delle cellule pancreatiche – i livelli di zucchero nel sangue.
I ricercatori del Boston Children’s Hospital’s Stem Cell Research Program hanno creato un filmato in time-lapse che offre diversi spunti per migliorare i trapianti di midollo osseo in pazienti affetti da cancro, immunodeficienze e malattie del sangue.
I ricercatori Duke University di Durham, in North Carolina, hanno ricreato in laboratorio fibre muscolari dotate delle stesse peculiarità dei muscoli del corpo umano.